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[2018-2021] Modi proverbiali e similitudini 727


2018.   Monstrum horrendum.1

(Eneide, lib. III. v. 658).

è detto di Polifemo.

2019.                  Ab ovo
          Usque ad mala.2

(Orazio, Satire, lib. I, sat. 3. v. 6-7).

Era modo proverbiale comune presso i Romani, nato dall’uso di cominciare il pranzo con le uova, e di finirlo con le mele e altre frutta. Del resto è nell’uso anche la frase più semplice Ab ovo con riferimento a discorsi vanamente incominciati dalle più lontane origini e che probabilmente deriva dall’oraziano:

Nec gemino bellum Trojanum orditur ab ovo.

(Arte poetica, v. 147).


2020.   Disjecti membra poetae.3

(Orazio, Satire, lib. I, sat. 4, v. 62).

che dicesi di luoghi o frasi sparse tratte dall’opera di un poeta.

2021.   Rara avis in terris, nigroque simillima cygno.4

(Giovenale, Satire, VI, v. 165).

Giovenale credeva di recare un esempio di cosa impossibile a trovarsi in natura col ricordare un cigno nero, ma la scoperta dell’Australia gli preparava una smentita. Il cigno nero degli antichi corrispondeva al nostro merlo bianco che si cita comunemente come esempio di cosa difficilissima a incontrarsi e quasi incredibile. Eppure anche il merlo bianco, che è un fenomeno di albinismo, è tutt’altro che raro, anzi può dirsi abbastanza frequente (Pavesi, E sempre il merlo bianco, nei Rendiconti del R. Istituto Lombardo, ser. II. vol. XXXVI, fasc. V. 1903).

  1. 2018.   Orribile mostro.
  2. 2019.   Dalle uova fino alle mele.
  3. 2020.   Le membra sparse del poeta.
  4. 2021.   Uccello rarissima sulla terra, quasi come un cigno nero.