Pagina:Chiarini - Dalle novelle di Canterbury, 1897.djvu/39

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xxx prefazione.

fosse valso piuttosto largamente della cronaca del frate inglese1. È probabile, quindi, che tanto il Gower quanto il Chaucer abbiano attinto, senza saperlo, alla stessa fonte, cioè al racconto francese di Nicolas Trivet. Questa infatti è l’opinione più comunemente accettata: l’Hertzberg,2 però trova che non vi sono prove e documenti abbastanza sicuri per accogliere le conclusioni del Wright, e dice che la sola cosa che si può affermare con certezza, è che né il Gower né il Chaucer hanno inventato la storia di Costanza, ma hanno attinto ad una fonte antica, che probabilmente non è la cronaca del Trivet.

La novella del Dottore in legge è una delle più belle di tutta la lunga serie dei racconti di Canterbury, e come pittura commovente della rassegnazione cristiana, e dell’umana virtú, è degna sorella della storia di Griselda raccontata dal Chierico di Oxford. L’episodio della partenza di Co-

  1. Cf. Lounsbury, Op. cit., II. 210.
  2. Op. cit.