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Pagina:Chiarini - Dalle novelle di Canterbury, 1897.djvu/394

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PROLOGO


(1) Il testo ha palmeres: palmieri; ma evidentemente, come nota il Tyrwhitt, il poeta ha adoperato qui la parola in senso generale, e non secondo la particolare distinzione fatta anche da Dante (Vita Nuova, XLI).

(2) Leggo: to ferne halwes (invece che to serve halwes col Tyrwhitt), secondo la lezione ristabilita dal Wright ed accettata da l’Hertzberg, dal Bell e da altri.

(3) Alessandria d’Egitto, conquistata nel 1365 da Pierre de Lusignan, re di Cipro.

(4) Il nostro cavaliere era una persona, come si dice, di riguardo: i signori alla corte dei quali egli si trovò, girando il mondo in cerca di guerra, a tavola gli assegnarono spesso il posto d’onore in omaggio alla sua prodezza. Il Chaucer, che nell’originalissimo prologo ci fa un quadro pieno di vita e di colori della società inglese del tempo suo, ci presenta, in questo caratteristico personaggio uno di quegli uomini