Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/145

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mtra’lfecondofrìtto del Verg. 115

Éun di noi, nè defidcrando d’hauerlo, ( 8 c Iddio et ne guardi) j9 palefecofa è, che anche in quello luogo fiamoefclufi. „

Tutte quelle parole fono come poluere al uento, fé non le ippolit*l proua meglio,& fono come di un che uaneggi ; anzi fi arrabbi per ramanco di non poter giuocar di mani, come collui uor- rebbejperò pallino. . . . . .

Seguita,& dice, che il Papa per priuilegio fa quanti giudici uuole nel Concilio, onde lèmpre può ottenere ciò che uuq k ; 8f per tanto conchiude,che quella parte che dice,Ex priui kgiojfìa tutta empia. Ma qui conuerrebbe che (fé hauefle dimorfo j fi accorgeflc ancora, che fi ha dato della zappa fui pie de i perche fe il Papa può, & non uuole far quanti giudici gli piace ; adunque(fe il Vergerio crepa{Te)bifogna,che in quella parte lo laudi. Or che non uoglia, fi uede chiaramente confi

derando,che niuno entra in quel Concilio, ilquale non fia o- blkato di moftrare,il perche ui entri, cioè fe o per ragion comune,© priuilegio, o antica confuetudine. Et qui uorrei che i detrattori confideraflèro, che ne Paolo 11 1 .nè Giulio 11 1 . ne etiara Pio 1i1 1 . ha ammeflò nè ammette alcuno di nuouo al Concilio (ancor che loconofca della fua dottrina)per priuile gio,che efiì gli habbiano fatto ; ma folo ammettono,& hanno ammeflò quelli,ch’hanno il priuilegio da’paflati fuoi antecef- (òri. Per qual cagione adunque uorranno quelli mormorato fi,che a loro fia conceflò da Pio ini. quello, che è negato a noi,cioè,che fe per niuno de’ tre rifpetti ne gli ordini de’Con cìlij ( già. tanti anni innanzi a quello di Trento oflèruati ) non

hanno da intrauenire,uogliono,che ora Pio 111 1 .gli chiami? Amgdntéi*

& (è gli chiama,brauano anche,di non uoler uenire? Quella è g/j eretici. ben tirannide da fenno,con la quale limili huomini da poco fi «orrebbono cacciar il Papa fotto il piede,con dir,Voglio che Tìunnidc ds tu ci chiami,& poi darà a noi il rifonderti. Ma già che fiamo gli eretici « aquefta,uorrci pure,che mi diceflèro,di quale fchiera uorreb- bono,che fufler quelli,che debbono feder nel Concilio,fe nò faranno della fchiera,a chi per ragion communio per priuile ^io reale,ò pcrfonak,ò per antica confuetudine,fi conuengaè