Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/190

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'Kìjpofta di Donrf Ippolita

Natura deirimpietà,& dell’empio,è d’andare moltiplica^ La profferita do, Proficient in peius: mafiamoperò auifati dal Calmo,di èicattiui fini = n on hauer gelofia,nè martello, nè inuidia del loro flato, No» fce pretto . jj ?mu l ar j i n malignantibus, &c. perche tanquam foenum ue- rf ' 3 ‘ lociter arelcent, & quemadmodum olera herbarum cito de- cident,&c.

i Alla Chielà R omana fcriflc fan Paolo la Tua prima epifto» k Roma, che la;& da quel tempo in quà fèmpre è durata,nè mai fi

Sai. 103

Iddio manticn

. , » _li fu per temi

po alcuno,ch’ella no adoraflè Crifto,& quefto è legno elpref lo,che non è fabricata da altri,che da Dio mantenitor delle cofe,fenza il cui fauore il tutto perifce, Auferes fpiritum eo~ rum & defìcient, &c. & in particolare i peccatori, che fona» lènza Dio ; Defìcient peccatores a terra,& iniqui, ita ut non Iddio Menta Mai buoni con tutto,che fieno odiati, &perfegui-

i buoni, fi co- tatbnondimeno da Dio fono confirmati, Confirmat autern me abbuffa i iuft° s dominus,&c. Che direbbe il Vergerio, le uedeflè, che cattiui . l a & tta durata già, 15oc.anni,com’è durata la noftrà

La fetta Lute Chiefà Romana ? le per cagion dello fpatio dixlij.anni lì gio rana. ria tantoché farebbe poi,lèpoteflè numerari migliaia ? ma

Ligujiro bian quefto non può ellère,ancor che come Liguftro bianco ella dia di fe fletta alcuna uifta,& come herba uerde lì moftri al quanto altiera nel mezo del campo del lignote, & come Loglio nel mezo dell’auena ; ma al fine, Inimici domini mox ut: honorificati fuerint, & exaitati, deficientes,quemadmodum fumus,defìcient. Non ui gloriate o uoi della lètta, con dire,che ora uoi andate auanzando,& noi perdendo,che anche Alfalon per un pezzo cacciò Dauid fuo padre, & pareua a ri guardanti,che Dauid haueflè tratto(come fi dice)& i nemici fuci diceuano,che Iddio lo caftigaua de i Tuoi peccati, & lo malediceuano,& beftemmiauano ,* ma al fine fi uide,come an daftè il fatto,poiché Dauid reftò uincitore, & Aflàlon appiè cato co i capelli proprij alla quercia. Quante uolte, & per LA chiefà al • guanto tempo la Chiefà è iellata,come abbattuta da gli ere- ire uolte piu tici(che l’hanno ridotta ad altri termini,che non è hora)& no trauaglm di dimeno al fine con maggior forza è riforta. Sci nemici fuoi

Sedi

Erba verde. Lolio.

Sai 36

Affatone >

i.R eg. 18