Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/216

Da Wikisource.

i8ó dìDontì Ippolito

Watt, non fi ha da dubitare che lo Spirito Santo fia infra di loro,ha uendogli eletti eiIo,corae ilìrumenti, per mezo de’ quali uo- glia effercitar l’imprefe fue nel mezo dellaChiefa,o fieno poi buoni,ocattitii in le fteffi * coli fece anche con Balaam Profeta maluagiojpcrla bocca del quale ad infìruttione della Chi^ fa, proferì le fue fante parole. EtTifteffo Vergerio.di qui

a poco confelìèrà,che la uerità fi proferifce ancor da coloro che efib ftima reprobi : & tutto ciò per la forza dello Spirito Santo. Horafè quello è ne particolari foggetti, perche non farà meglio ne gli uniueriàli, & .communi., a tutta la Chielà f

Ethaurei gran compaflìonedichi folfe coli ignorante & goffo, il qual poteffe darli ad intendere che egli haueffe fatto quella promeflà a i Principi de’ Sacerdoti,& a Farifei,a Cai fa,a Erode ,a Pilato altri tali reprobi : li quali non fanno far'altro quando fono ratinati infieme,che perfeguitar la dottrina eelcfte per mettere innanzi la carnale.

Anche tutto ciò è ueroffe ben’il pouero ignorante non ha fàputo rederne la ragion jronciofia colà,che pelandoli di rea delia, ha allegato l’effetto. la- cagion è tale. - - , .. Che non hauendo alcun di coftoro lume di fede,il qual ua nfcloJrìfuo * nanz * a ^ °gni opera chea Dio piaccia, nó fono capaci dello va operi. U ° S-pifito di Crilìoinè fi poflono raunarnel nome fuo fanto, & però ne fegue come effetto,che la dottrina carnale fia propor ver dijfettodi ft a a ^ a celefte. Et di qui nafce,che niun’eretico, o Luterano, fede ni un ere * o d’altra lètta ha mai rifoluto ne’ fuoi Conciliaboli altro che tiorba ne fuoi cofe carnali,perche mancando del uero lume della fede, che c beiluboli dif colà gli retta altro che lume di carne f* Qui non ftarò a rcci- fnito altro ■ , tar efsempi di altri eretici, come Arrio, che trattò di Crifto che dottrina come di puro huomo, fatto fol peruiadicarne,&nondiSpi ^nio * rit ° ^ ant0 5 & ^ Neftorio,che fece l’itteffo, & altri : ma dirò Hellorio . de' Moderni,che ne’ cóciliaboli loro trattanofolo di colè tut

Dottrina de ì te carnali, come dire, del Matrimonio de’ Preti,Frati,& Mo- moderni ereti nache ; & che il facramento fia un puro fegno, Et che nonni si, trattatane iìa aluo,come dicono i facramentarij, che pane & uino ,qua

U

£to».£2,*Z3.

M-

Tergerlo

fc - », •'

Ippolito .