Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/231

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contrai terTo ferino dèi Verg. i o i

Ma fèguitiamo,eflèndo flati fatti de Concilij, &eflèndo flati fcritti di molti libri, dice quefto Bafilienfe, che anche i

Conciiij,eilibride’dotti & fanti huomini,debbiai! feguitar fi nel far le diffinitioni. Ma fatuamente , & piamente^ ui ag- giunge quefta moderatione & limitatione( pur che i Concilij n & i dottori fieno fondati ueramente in quella. ) In quella n legge diuina, in queH’Euangelio,in quelli Apoftoli,in quella }S Chiefa primitiua. ^ . »»

O mirabil Dio,che per la bocca di chi era cotrario in effet- J# èo alla ueritàne cauò come per forza una cofi importate cLau J3> futa : abbracciamola,dice,che noi non uogliam'altro. „

Anzi non uolete nè quefto,nè quellorpoi che la uolete fo- ippolit** lo come ui piace,& non come fi deue.

Stiamo tutti co i Concilij,e co i Dottori,purché i Cocihj, vergai**

& i Dottori infegnino quella medefima dottrina,che infognò »,

Iddio padre,che infognò Criftofigliuolo,che infegnaron gli „

Apertoli nelle loro fritture, & che accettò la Chiefa primi- „ tiua. js

Bcniffimo,ogni co/a corre co quattro piedi, ma chi darà la I (polite» lèntenzagiufta incorai cafo? Chi giudicherà dico,che la dottrina in/ègnata da i Concilij, & da i Dottori, fia 1 ifteflà , ch’infegnò Iddio padre, ch’infegnò Crifto? &c.

Egli e pur un bel traftullo a ueder’un pazzo a sbizarrirfi. Io ho uoluto recitar qui ogni fua parola fenza mancami d’un pe lo;& l’ho fatto a Audio,affinché ciafcun che ha giuditio, ueg- Gli eretici me ga fe è poffibile ueder una bizarria fi forte come è quefta, che ftrutio di uoler fi pone a laudar’un fuo fogno,& fa uifta di hauer trouato funi °g ni cofitgiu* co mezo alle cócordie tra gli eretici & noi:percioche in quel nle Z M lo che dice della legge, di Crifto ,de gli Apoftoli,& della 1 M °* Chiefa co i Concilij & dottori, moftra di uoler'ogni cofa;ma quando fiamo poi fui bello,egli tronca la piu importante par te,che è la uerirà predicataci cui udito nafee in noi la fede.

Fides ex auditu. non dice, Ex le&ione.-perche la uia ordina- jq . ria, con la quale Iddio introduce la fede nel cuor de gli huomi ni,è la predica,& non la lettione:come fi chiarifce nell’Eunu-

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