Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/68

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Che il riputar di ridurjì a Co cìlio quando uien chiamato è chiaro ìndi- tio deU'erefia.

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Aft.p.

Lafteranzadi giouar 'à gl'e- retici ha fatto congregar il Concilio.

Stile antico de gT eretici di prezzar il Co cilio col fum* mo facerdote.

-38 %ìfyofta di Dontf Jppelhó

tutti coftoro coTuoi fèguaci,per eretici degni dell*eterno fuo co. Et perche il lettore non creda forfè, che quefto mio dire nafehi piu torto da uolontà, che da ragione, perciò ecco che di giàf fecondo le parole del Vergerio da me addotte; ne por tano il fegno & l’inditio efpreffo nella fronte ; però ha detto, che ancor che fodero chiamati,non uerranno al Concilio,ma quaglieranno & diffameranno a lor potere tale Indittionc, e ’1 Papa co i jo.Cardinaliinfieme.

Quefta è conclufìone del Vergerio pronuntiata forfè trop po arditamente, perche Iddio fa come habbia adeflfere ; Forfè che ancor Saul fi trouerà fra i profeti contra fopinion del volgOj& forfè che Saul mentre fi crede di perfeguitar Cnfto, & la fua chiefa, fi muterà in ,Paolo,& fi trouerà prefo al laccio & inuolto nelle reti del medefimo Crifto,& di perfècutore,di uenterà difenfore,& uafo di elettione,& per tale fperanza fi e fatta la Indittione,& tutta uia fi uiene all’effetto del Concilio fàcro(mal grado di chi non uuole):ma fia, come dice il Verge rio(ilche non uoglia Dio ) non è forfè quefto 1 antico ftile d» chiunque fi ribella a Dio,di non uoler uenire, quando da 1 ia- cerdoti (al Concilio conuocati) uien chiamato ì, Et non e for fe coftumeinuecchiato di ciafcun tale, di penfarfi confortar lontano di quagliare,& diffamare,chi cofi lo chiama,difpre- giando il fommo facerdote, & uolendogli far concorrenza in o CT ni forte di attione, fubornando i popoli, & facendo fedi-: tion,& tumulti contra di chi ha l’auttorità da Dio $ Et perdei non è marauiglia poi,fe Iddio caftiga in quefto mondo,& nel l’altro,eflì & i lor feguaci col fuoco,& con l’inferno .Onde u] priegoionelo fpirito del Signore ( fia chi fi uoglia) guarda jteui dalla Tentenna di Dio, che ui uerrà adoflo fe feguirete ciò che qui fi uanta il Vergerio,che habbiatea fare:&perche i miei prieghi non ui habbiano a parer folli,ui ricordoquello che interuenne a i primi, che fi leggono effere ftati deprezza- tori del fommo facerdote, & che ricufaron di uenire la_, oue pran chiamai i a congregatione, ouer Concilio dall iftefio,f a- cendo feditioni 5 & trauagliando,& diffamando chi gli chiama