Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/69

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contrari Verger io.

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uà, comeapunto quidice il Verge rio,che I Tuoi faranno»

Ecco ciò che ne i numeri fi le gge di Gore, Datan, & Ahi-' ^

fon, col retto de primi d’Ifrael al numero di 2 5 o.huomim,io Ccre

liti tèmpre ad edere chiamati particolarmente,^ di uénire ai Drft<w ^ Concilio, cornei primi, che haueffèroauttorità;& tutti per- ron p r ìmt di * Pone di prudenza,& di giuditio . Coftoro uedendo, che M01-’ ftrezzatori fe era lor capo,e guida, & che per comandamento di Dio ha- del cddlio >cr ueua ordinato per fummo facerdote il fuo fratello Afone, da del fumino fa Dio eletto a tal grado, inuidiofi della dignità facerdotale, li m 0 e • leuaronotèditiolàmente,&concitarono il popolo contrai <3ue fratelli,chiamando tirannia, & ufurpatione di auttonta, quello che per elettion fola di Dio gli era flato concefioiOn- de con quello malanimo cominciarono a dire,

Sufficiat uobis, quia omnis multitudo fan&orum efl, & in » ipfis eli dominus * Cur eleuamini fuper populum domini ì »

Il che uien’a direi A che tanti capi? tutti noi habbiamo il capo inuifibile che è Dio, & noi fiamo il fio popolo ; perche adunque uóleteuoi tirannizzar’ il popolo di Dio co tante le^ gi, & uoler foprallar a glialtri, & accretèere la nuoua dignità a uoi fleffi del fommo fàcerdotio, edendo però noi tutti uo- (Iri uguali ? cofiuoleuano dire i tèditiofi. Alle cui parole,coni mollo Moitè per zelo di Dio jdoppo Thauer proteflato, che il tèguente giorno ciatèuno s accorgerebbe del fuo errore,& fi uedrebbe chiaro,con fegno euidente,qualfuffe flato eletto da Dio,& qual nò, alla dignità facerdotale (in ciò moflrando che il tumulto natèeua peri’inuidiadital grado) al fìnediffe loro: Voi figliuoli di Leui, troppo infuperbite, &m’innalzate temerariamente da uoi fleffi. Vi par forfè poco ciò, che u’ha conceffo Dio,neì daruiauttoritàdi poter feruire al fuo alta- re,che uolete ancora ufurparui il fommo fàcerdotio,che non auoi,ma ad Aaron Iddio ha uoluto concedere ; onde par che

Tutto ciò diffe Moife a Corè, capo del tumulto» Doppole quai parole mandò (dice ilteflo) a chiamar Datà> & Abiron,