Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/88

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Kel trattar de negotij batta che una parte de cittadini ne la Republica fe nintedanq ..

Kofi può tro* ttar numero di perfone piu 'at to a componer le difcordie quanto in un Concilio . <

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Ipnneipihan no mofìrato che la pace fi confermi per mzfi del Ceti

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no airàrtné,& chi non uede tutto ciò eflèr auenuto alla Ger* mania, airinghilterra,& or alla Francia? però che maraui- glia farà le il Papa trattando d'eftirpar l’erdìe da tutti i Princi pati e Regni,dirà di uoler’anco trattar la pace tra i Principi, o inducendo,o conlèruando gli animi loro, nel propofito buono , di lìar quieti ? Et auenga, che tutti i Vefcoui non fodero atti ad uno ad uno di trattar la pace,& la conferuationdi quel la tra’Principi,non è per quello, che tutti infierire no fieno attillimi a poterlo fare. Starebbono molto frefche le Republi- che,fe fi alpettalfedi trattar i negotij piu importati di quelle * per dir moki foggetti(& forfè anco la maggior parte,) non le n’intendono,balìa,che fi fappia al fermo,che nella moltitudine ui fia numero onorato, & in qualche fomma di perlòne tali,che s’intendano dei negotij alla Republica appartenenti» Et perche è piu uerifimile,che in un Concilio,oue concorro*- no tanti huomini fegnalati da tutte le parti, con occhio di far benefitio alla Republica criftiana,ui fieno piu foggetti, atti a trattar crifiianamente le colè della pace tra Principi, che non fia in una,o due prouincie particolari,© Regni,o Imperij anco ra : per tanto non è dubbio,che non olìante il numero de mol ti ignoranti, & inefperti, debbia piu torto riufcir befferto appartenente alla pace, che non per qualunque altra uia, che fi tentaflè. Et tanto maggiormente quello fi ha da credere, qpa to damo certi,che lo Spirito fanto,& Corto col fuo padre lì ri truoua qui nel mezodel Concilio adonor fuo congregatou Et lèben poi il Vergerio non fa,fe i Principi uògliano ri- metterli al Concilio, onde ha fcritto. E chi fa, che i Re, & Principi fieno per uolere coli fatti huomini per giudici, o me- zani,o compofitori ? Se ben, dico, tal cola non fa il Vergerio , Io lappiamo però noi, & lo fanno i Principi fteflì. Non è forfè chiaro,che nelle capitolationi fatte della pace tra le due MaeftàCriftianifrtma>& Catolica,nel bel principio fi cótene- ua di procacciar il Concilio? Et per qual ragion quelìo,fen6 perche làpeuano,che la pace tra Principi, & l’uniuerfal Con- cilio/ono come due mani in fede? Anzi fiamo certi, che no

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