Pagina:Ciceruacchio e Don Pirlone.djvu/500

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documenti 493


Credo tutto ciò sarà accordato, e spedisco il capitano Aglebert onde prendere i necessari concerti.

Questa mattina sono partiti per Ferrara il primo reggimento svizzero, colonnello Latour, ed il battaglione faentino, colonnello Pasi, in ottimo spirito e bene in arnese.

Null’altro per oggi, e con pieno rispetto ho l’onore di dirmi,

Signor Principe

Bologna, 4 aprile 1848.
Devotissimo servitore
Durando.


A S. E. il signor principe Aldobrandini
Ministro dell'armi, Roma.



Documento N. XLV.1

MINISTERO DELL'INTERNO.


Roma, 4 aprile 1848.

Eminentissimo Legato, Ferrara,

Ricevo sempre dall’Eminenza vostra reverendissima nuove prove di sua cortesia: anzi di quella viva premura che ha onde sieno per giungermi sollecitamente tutte le fedeli comunicazioni di quanto si riferisce ai presenti avvenimenti in codesta città

Favorito pertanto da V. E. rev.ma. col venerato dispaccio del 31 marzo prossimo passato, N. 2886, sono in obbligo di riferirlene ossequiosi ringraziamenti; ma vieppiù devo congratularmi per le risoluzioni da lei emanate e per l’aspetto serio che prendono gli affari in codesta città, sebbene dieno al presente motivo a qualche timore.

Ho fiducia però di sentire, per la continuazione delle comunicazioni di V. E. rev.ma le più soddisfacenti notizie sull’importante argomento: notizie che verranno subito comunicate a Sua Beatitudine.

Intanto però non posso a meno di significarle, conoscersi che costì si pubblicano delle stampe forse clandestine, le quali si suppongono del negozio Maccanti. È troppo savia l’E. V. per non convenire con me che a ciò bisognerebbe provvedere secondo un regime costituzionale, ove si ha il diritto di petizione e di accusa, giacché la clandestinità non deve tollerarsi al pari dell’anonimità. Ella di grazia voglia intorno a ciò porre ogni savia sua considerazione ed abbia la molta compiacenza di tenermi informato in proposito: di che le sarò oltremodo obbligato, mentre con la conferma del mio profondo ossequio, mi inchino ecc.


Documento N. XLVI.2

MINUTA DI LETTERA DEL MINISTRO DELLA GUERRA

al generale Durando a Bologna.


Signor generale Durando,

Ho ricevuto i suoi dispacci del 2 corrente, dai quali rilevo come le circostanze si facciano ognor più gravi, e potrebbero spingerla a un’azione

  1. Dalle Buste della miscellanea politica ecc. Busta 23, Copertina 119.
  2. Dalle Buste della miscellanea politica ecc. Busta 23, Copertina 120.