Pagina:Ciceruacchio e Don Pirlone.djvu/506

Da Wikisource.

documenti 499


Documento N. LII.1

N. 3335. Seg. Gen.

Illustrissimo signore signor padrone colendissimo,

Questa mattina, alle ore 7, è giunta la compagnia di artiglieri piemontesi, la quale, colle vetture che erano pronte, è partita subito per Rovigo

Ieri sera e questa mattina ho avuto delle notizie che nessun tentativo hanno fatto gli Austriaci sopra Ostiglia. Un corpo di questi era, come dissi, a Nogara e Governolo, e l’allarme poi quale si domandavano sussidi derivò dalle misure energiche che si prendevano per mettersi alla difesa utilmente in caso di attacco, mi si aggiunge ancora che nella sera dell’8 corrente si sentiva il cannone che sembrava alla direzione di Castel Vecchio, dove il 7 vi erano tremila Piemontesi con sei pezzi d’artiglieria. Ho potuto oggi soddisfare il desiderio di questo Comandante della fortezza, di cui alla mia 6 corrente, N. 8155, di avere cioè dei fogli tedeschi che parlassero delle cose attuali d’Italia. Me ne sono procurato una buona serie da Venezia, e dopo di avere scelto quelli che parlavano in favore della causa nostra, gliene ho fatte l’invio, e mi è stato abbondante di ringraziamenti. Me ne giungono ora degli altri, ma prima di fame uso, mi servo di persona fida, che conosce la lingua tedesca per vedere se posso valermene. E qui ripetendo le proteste di distintissima stima e considerazione, passo a ripetermi,

Di V. S. Ill.ma

Ferrara, 10 aprile 1848.
Devotissimo servitore
L. Cardinale Ciacchi.


Signor Ministro dell’interno, Roma.


Documento N. LIII.2

UFFIZIO DEL QUARTIER GENERALE.


Bologna, 8 aprile 1848.

Signor Principe,

La missione del signor Aglebert a Venezia ha avuto ottimo esito. Il Governo ci dona 150 razzi alla Congrève e ci manda tre uomini che conoscono il modo d’usarli. Ha spedito un commissario a Rovigo onde preparare le razioni di campagna pel nostro esercito, appena abbia passato il Po, la qual cosa alleggerisce notabilmente il peso della guerra alle finanze pontificie.

Ho ordinato venissero messe insieme due compagnie di pionieri che mi sono indispensabili.

  1. Dalle Buste della miscellanea politica ecc. Busta 24, Copertina 125.
  2. Dalle Buste della miscellanea politica ecc. Busta 24, Copertina 128. La lettera è scritta di tutto carattere di Massimo D'Azeglio. Il generale Durando si dimenticò di firmarla. Nondimeno l’Aldobrandini inviò al Guidetti la nomina a generale di brigata.