Pagina:Codifica numerica del segnale audio.djvu/23

Da Wikisource.

1 - Il segnale audio 5

sulla coclea (finestra ovale), la trasmissione meccanica avviene con un guadagno in pressione di circa 15 volte.

Anche la funzione di trasferimento degli ossicini non è piatta, ma presenta una risonanza nell'intorno del kHz. Inoltre, gli ossicini sono tra loro vincolati tramite piccoli muscoli. II primo di questi (tensore del timpano) è collegato al martello ed ha essenzialmente la funzione di tendere il timpano, al quale il martello stesso è connesso. Il secondo legamento (stapedio) è collegato alla giunzione tra incudine e staffa, regolando la sensibilità dell’orecchio. Infatti, al fine di evitare danni dovuti a sovra pressioni, lo stapedio irrigidisce tale giunzione in presenza di eccitazioni di livello superiore di 85 dB rispetto al livello minimo udibile. Questo meccanismo ha tempi di intervento che sono tra 50 e 150 ms e tempi di rilassamento di alcuni secondi. Esso, quindi, pur riducendo la sensibilità dell’udito in presenza di segnali a livelli elevati, non è purtroppo in grado di evitare i danni che possono essere prodotti da suoni impulsivi, anche se di livello modesto.

La coclea costituisce l’orecchio interno ed è responsabile della generazione degli stimoli nervosi da parte dell’orecchio verso il cervello. Essa è composta da un canale spiraliforme lungo circa 35 mm e composto longitudinalmente da tre cavità: la scala vestibolare, la scala timpanica e la scala media. La scala vestibolare e scala timpanica, se sviluppate linearmente, hanno entrambe una struttura approssimativamente conica (fig. 1.2), con una sezione iniziale (dal lato dell’orecchio medio) di 4 mm² e finale di 1 mm². Queste due cavità sono comunicanti nella parte a sezione minore (elicotrema), mentre nell'estremità a sezione maggiore sono terminate da due membrane: la scala vestibolare termina con la finestra ovale (sulla quale si appoggia la staffa), mentre la scala timpanica termina con la finestra tonda. In esse è contenuto un liquido viscoso (perilinfa) che fa si che le vibrazioni trasmesse dalla finestra ovale le attraversino interamente fino a provocare moti complementari sulla finestra tonda.

La scala media è responsabile della rilevazione dei suoni. Essa è formata da una cavità a sezione crescente man mano che ci si allontana dall'orecchio medio e contenente, anch'essa, un liquido (endolinfa). La scala media si appoggia alla scala vestibolare e a quella timpanica tramite due membrane, che sono rispettivamente la membrana di Reissner e la membrana basilare. Sulla membrana basilare è disposto l’organo del Corti, responsabile della genera-