Pagina:Codroipo - Dialogo de la caccia de' falconi, astori, et sparvieri, 1614.djvu/114

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p 6 Dè la Caccia

  1. di fittagli buòni, <& leggieri, propor donati a UhrnAtoL*.-porche e fendo dt troppo grmepefi, non potrebbe con

quella gagliardezzache fi conviene, fendere a ritrottar lapatjfa, &• con grandma a, elocit’afeguirUfina mone. Btfigna poi mettergli tl capeUetto s il quale,* ciò che non gli offenda la cigUatur *, & per non porlo in tal defferatione, che per ifdegno fi beccaffei piedi, deue effer leggero r <&ry H poco grandicello: nifi deue lafciar di pugno per tutto ilfiornoterò buona co fi uegghiarlo per due, ò tré notti; attendendo fempre a toccar gl t la tefia con la mano leggiera,leuan dogli aleniteli capeUetto,&poi leggiermente tornandoglielo, per renderlo al capeUetto pìaceuole: che è de le buone parti, che pojjano hauer glirvcceUi: e> come fihà tenuto due giorni m mano,fà b,fogno difettarlo, toccandogli ne le parti off e fé de la cigli atura con rvn poco di filmo. perchè quefii rvcceìli hanno bifido di foUcitudtne,&preferirà nel fargli; che fi tofto non fi fanno ’volare, & fi non tengono ancora rvn poco del penfiero feluattco, facil cofi firia, che s auihffero, er non fuff’ero più atti ad alcun filalo: però deue lo frustro hauer termine filo di quindici giorni, ò poco più afarlo ’Volare ^». Smerigli. Souà P ollt Smerigli mutati } t quali fe fono frefchi.Cioè SoÌI? d P Tl muta ’fi’? 0a J / P i arer miai migliori di tutti gli altri: n. ° p e ffhe hanno vu/lo de la campagna,&* fono molto più de gli altri pratichi del poffare. Se quefii fino di prima muta, coloro,ette non hanno molta cognizione, difficilmente s accorgono, che fieno mutati: perchè fanno le penne poco dffimiU alt