Pagina:Collenuccio, Pandolfo – Compendio de le istorie del Regno di Napoli, 1929 – BEIC 1787614.djvu/36

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del paese goti e alani, la consuetudine del parlare a poco a poco di due popoli e due nomi ne fece uno e furono detti gotalani e la provincia Gotalania: il qual nome, alquanto mutato poi dal comune e vulgar uso del parlare, è ridotto in questo che oggi usiamo, catalani e Catalogna. Capo di questa nazione, si come allora, ancora è oggi Barzalona, anticamente detta Barellinone. Né prima che Alfonso re di Aragona fusse chiamato al regno di Napoli, fu il nome celebrato in Italia, eccetto qualche poco da marittimi popoli conosciuto. Aragonesi sono di lá da’ catalani verso ponente piú presso al fiume Ibero e il regno di Valenza: da Tarracona, antica cittá edificata da Publio e Gneo Scipioni fratelli romani nel tempo de la seconda guerra cartaginese, cosi detti, quasi tarraconesi. Li antichi spagnoli il regno di Aragona da la Catalogna aveano giá per distinto, poi fu Catalogna unita con Aragona in questo modo: non essendo re in Aragona, li popoli fecero loro principe un gentiluomo chiamato Piero Tares, il qual non era de la successione e sangue dei goti. Costui fatto re, diventato superbo e insolente, venne in odio a li sudditi e in poco tempo fu privato del regno. Né si trovando altri allora, con autoritá apostolica cavorno del monasterio uno chiamato Ranimiro, figliuolo bastardo di Sancio maggiore, del quale prole legittima non era restata, e lo coronorno re di Aragona ne la cittá di Osca; e fu primo re di Aragona de la casata dei goti e cominciò a regnare circa l’anno 1017. E li diedero per donna una sorella del conte di Poiters, de la quale ebbe una figliuola chiamata Urraca. Fece poi alcune guerre con Mori e vinse, e pacificò il paese; et essendo assai semplice e insidiato da’ suoi baroni, raccomandò sé e il regno e la figliuola fin che fusse in etá da marito, ad Alfonso settimo re di Castiglia, e tornò nel monasterio, ove fini la sua vita. Urraca sua figliuola al tempo fu data per donna a Ramondo conte di Barzalona, il quale mediante la persona de la mogliere successe nel regno di Aragona. E in questo modo Catalogna e Aragona rimaseno allora unite in un regno: nel qual poi vacando la linea del conte Ramondo, successeno