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INDICE

Compendio de le Istorie del Regno di Napoli:
Libro I |||
 p. 3
In questo primo libro si descrive la grandezza e confini di esso regno di Napoli; notansi le regioni che si contengono in quello; dappoi si fa un sommario de le cittá piú illustri e de’ fondatori di esse e li uomini piú famosi di quelle; e si dá notizia de le altre nazioni e popoli esterni, toccando ancora l’origine de’ goti, vandali, longobardi, saracini e altri popoli, e processi di quelli in Italia.
Libro II |||
 39
In questo secondo libro si tratta primieramente d’un terremoto stato nel regno, e foco uscito del monte Vesevo; dapoi segui la guerra di Alarico goto e presa di Roma; de la guerra di vandali e unni et alani e altri barbari venuti in Italia, e de’ fatti di Belisario e di Totila e de la passata de’ longobardi in Italia, e de la venuta di Carlo Magno e de’ fatti di Pipino contra longobardi e greci d’Italia e cacciata di quelli per li ungari e schiavoni; e come fussino introdotti li elettori de l’imperio.
Libro III |||
 75
In questo libro terzo si tratta de la passata de’ normanni nel regno di Napoli e de lo acquisto che feceno de la Sicilia e di piú fatti di essi normanni in esso reame di Napoli. Trattasi ancora de le incursioni de’ saracini e de’ fatti di Enrico imperatore e de la rotta che detteno i normanni a papa Leone IX e come lo preseno; e li egregi fatti di Roberto Guiscardo e de’ suoi figliuoli Roggero e Boemondo, e de le guerre fatte fra loro; e d’uno passaggio di oltra mare, e de le altre cose fatte da questi de la casa normanna, e come ruppeno e preseno papa Innocenzo II; e de la passata di Lotario imperatore in Italia; e de’ fatti di Guglielmo re di Sicilia e di Puglia, e di Federigo Barbarossa, e de la guerra di papa Clemente V e Celestino III per insignorirsi di Puglia e di Sicilia; e l’ultima rovina de’ normanni.
Libro IV |||
 111

In questo libro quarto si tratta primieramente de’ fatti di Enrico VI imperatore, e del tradimento di Marquardo ne l’occupare il regno di Napoli, e de’ fatti di Gualtiero da Brenna e presa e morte di quello, e de la passata di Ot-