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x | La Vita di |
nè mancare in sì grave urgenza al debito di fedele Vassallo verso il suo Re 1. Benchè a Vittoria dolesse oltre modo di dover vivere lontana da lui, pure, oltre al costume delle femmine, non cercò mezzi di ritrarlo da così fatta risoluzione: ricordogli soltanto, che così non si lasciasse accendere dal desiderio della gloria, e dalla speranza dell’immortalità, che si scordasse della propria salute. Come fu vicina l’ora, che da lui dividere la dovea, gli fe dono di un superbo Padiglione, e di un Camerino ornato di ricamo, sopra la cui porta leggevasi ciò, che giustamente fu detto di Vespasiano. Nunquam minus otiosus, quam cum otiosus erat ille: utilissimo avvertimento spezialmente ad un Capitano, e poichè ella ebbegli presentato alcune palme in segno di felice augurio, preso da lei congedo assai onorevolmente in famiglia, in cavalli, ed in arnesi trasserissi all’esercito2.
Se ciò le fosse cagione di dolore, certamente non è da chiedersi. Tuttavia ben presto ebbe di che rallegrarsi, poichè il Marchese appena arrivato al campo avea di se date tali speranze, che quantunque giovinetto d’anni