Pagina:Commedia - Inferno (Lana).djvu/329

Da Wikisource.

INFERNO. — Canto XIX. 325

il nostro Signore disse, Matteo X: Gratis accepistis gratis date, quasi dica: a voi non costa pecunia questa grazia d’essere amministratori, però non ne tollete pecunia. Pecunia s’intende ogni cosa che si può con pecunia misurare, secondo Aristotile in lo quarto dell’Etica. E però comprare misse, battesimi e vesperi etc:, si è simonia, e pecca il compratore e ’l venditore. Vero è che si dee provedere l’amministratore o per decime o per elemosine in tal modo ch’elli possano sostentare sua vita non per pregio di sacramenti, ma per sue necessitadi, sicome dice santo Angustino: Accipiant substentationem in necessariis a populo, mercedem dispensationis a Deo.

Puossi commettere simonia in vendere e comperare prelazioni come vescovadi, abadie, priorati etc, in per quello che quelli che li vendono non sono signori di quelle. Sicom’è detto elli non sono signori delle cose sagre, ma sono amministratori e non venditori, e per consequens quelli che lo comprano non ne hanno libera possessione o libertade in per quello che lo compera non è del signore della cosa, sichè l’uno mal vende e l’altro peggio compra.

Or in molti altri modi si può commettere simonìa, ma basti alla presente dichiarazione quello ch’abbiamo detto, che chiaro appare come simonia è peccato, E sicome apparirà nella esposizione del capitolo, l’autore redargue molto li pastori, o vuoi amministradori, della Chiesa del suo tempo, esponendo come ogni sua operazione tende a fine d’acquistare pecunia e beni temporali. E mirabilmente li punisce, che sicome è simonia tòrre e avere lo cuore pure alle temporali cose e non alle divine, e sempre con uno accendimento d’anime d’acquistare pecunia, così li mette in una fornace col capo in giuso verso lo centro della terra, e continuo in fiamma, quasi a dire: tu continuo eri in esercizio d’avarizia, tu continuo sarai nel fuoco, e più e meno secondo più e meno peccato. Poich’è detto alquanto della intenzione del capitolo si è da esponere lo testo.