Pagina:Commedia - Inferno (Tommaseo).djvu/141

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CA^TO li. ' 2o Gli occhi putti rammentano la rabbia fiorentina, che superba Fu a quel tempo, sir.com' ora è putta (M : e dalle riprcn-^ioni di sdegnoso doloro contro il lusso sfaccialo delle donne tlorentine (2), il pensiero ricorre alla vedova di Forese, con si care parola commendata, e gli antichi costumi di Firenze pudica (3». Alla vedova di Forese fa con- trapposto quella di Nino di Gallura (4), e questo nome rammenta quel- l'altra' C/ie succedftte a Nino e fu sua sposa (5), la imperatrice no- minata insieme con Elena e Bidone e Cleopatra, rcjrine tutte. Tra le donne in quel cerchio punite, quella a cui sì raccoglie la compassione del Popta è Francesca da Rimini. Ed è co>a notabile che, tranne le anzidette, altre donne egli non rincontri nell' Inferno che laide e Mir- ra, l'una personaggio della commedia, della favola l'altra, men per- ione che simboli (6). (1) Purg., \h (A) Pnrg., VIIF. (2) Purg., XXIH. , (5) l.if, V. C^) Par., XV. (6) Inf, XVIil, XX\.