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p a r a d i s o x v i i . |
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Cane, chè pur nove anni; cioè imperò che pure nove volte aveva lo Sole fatto lo corso suo intorno di lui: nove anni sono nove corsi solari, Son queste stelle; qui dimostra messer Cacciaguida la costellazione di Marte e tutte le altre dei pianeti e del cielo ottavo, intorno di lui; cioè intorno al detto messer Cane, torte; cioè ànno girato intorno al detto messer Cane nove anni;-non dice che abbiano compiuto loro corso: imperò che quale l’àe compiuto, e quale no in questi 9 anni; ma pur tutte ànno girato qual poco e quale assai in questi 9 anni. Ma pria che ’l Guasco; cioè innanzi che papa Chimento v che fu di Guascogna, et allora che questi eletto fu papa passò la corte in Provenza, perchè mandò per li cardinali et a Leone sopra Rodano fue confermato, e tenere incominciò la corte di là, l’alto Arrigo inganni; cioè inganni lo ’mperadore Arrigo di Lusimborgo, che fu d’alto animo che venne in Italia nel 1310 anni, e fu coronato in Roma per li legati del papa sopra detto, che furno lo cardinale da Prato vescovo d’Ostia, e Luca dal Fiesco, e messer Arnaldo di Guascogna cardinali, il di’ primo d’agosto che è la festa di san Piero a vinculi in San Ioanni Laterano nel 1312 anni. E poi tornato inverso Fiorenza puosevi l’oste, e ritornato poi a Pisa diede ordine d’andare in Puglia a disfare lo re Roberto; e partitosi di Pisa languido, a Buonconvento nel contado di Siena moritte, secondo che alquanti diceno, avvelenato nel corpo di Cristo che li fu dato da uno frate predicatore. De la qual cosa avvedendosi lo detto imperadore, disse: Signor mio Iesu Cristo, poi che tu ài sofferto d’essere avvelenato, io non ti debbo rifiutare: come tu se’, ti vollio pigliare; et allora morì, e fu lo corpo suo recato a Pisa, e sepulto a grande onore ne la cappella maggiore del duomo di Pisa dirieto a l’altare maggiore in uno bellissimo sepulcro, come anco appare 1. E questo fu nel 1313 a di’ 24 d’agosto lo di’ della festa di san Bartolomeo. E perchè si dice che ’l detto papa lo fece avvelenare, però dice l’autore parlando onesto, fingendo che’l predica messer Cacciaguida, le parole sopradette. Parran faville; cioè appariranno demostramenti de la virtù di messer Cane predetto, come le faville sono demostramento del fuoco, de la sua virtute; cioè della virtù del detto messer Cane: imperò ch’elli fu col detto imperadore, e molte terre in Lombardia ricoverò che li Fiorentini facevano ribellare dal detto imperadore, In non curar d'argento: imperocchè non fu avaro, nè d’affanni: imperocchè fu sollicito et affaticante singnore. Le sue magnificenzie; cioè del detto messer Cane, che fu magnifico siugnore, cognosciute Saranno ancora; ecco come l’autore finge che messer Cacciaguida predica le virtù del detto messer Cane, sì; cioè per sì fatto modo, che i suoi nimici; cioè del detto
- ↑ Oggi il detto sepolcro ammirasi nel famoso Camposanto della città di Pisa. E.