Vai al contenuto

Pagina:Commedia - Paradiso (Buti).djvu/641

Da Wikisource.

c a n t o     xxiii. 627   

136Quivi triunfa, sotto l’alto Filio
     D’Iddio e di Maria, di sua vittoria,
     E con l’antico e col nuovo concilio
139Colui, che tien le chiavi di tal gloria.





C O M M E N T O


Come l’augello, intra l’amate fronde ec. Questo è lo canto xxiii della terza cantica, nel quale lo nostro autore finge come, sallito a l’ottava spera, trovò quine Cristo e la Vergine Maria e li santi Apostoli e quelli 1 del vecchio Testamento. E dividesi tutto in due parti principali: imperò che prima finge come vidde fatta la grande moltitudine dei beati, che con Cristo e co la Vergine Maria e coi beati Apostoli si rappresentava nell’ottava spera; nella seconda finge come, ammonito da Beatrice che ragguardasse a quella, elli si dispuose a ciò, e descrive come vidde la Vergine Maria 2 et in che forma, e dichiara che era in quello numero d’alquanti, et incominciasi la seconda: Perchè la faccia mia ec. La prima, che sarà la prima lezione, si divide in parti cinque: imperò che prima fa una similitudine, a dimostrare come Beatrice stava attenta a sanare lo suo desiderio; nella seconda parte finge com’ella li dimostrò coloro che furno prima salvati ne la primitiva Chiesa generalmente, et incominciasi quine: Sicchè, veggendola io ec.; nella terza finge come Beatrice li dimostrò Cristo sopra molte migliaia di santi e di beati, et incominciasi quine: Quale nei pleniluni ec.; nella quarta finge come Beatrice si li mostrò più eccellente che nessuna altra volta, et incominciasi quine: Come foco di nube ec.; ne la quinta parte finge com’elli non potrebbe dire come era fatta Beatrice: tanto eccedeva, e com’elli era tirato a maggiore cura, et incominciasi quine: Se mo sonasser ec. Divisa la lezione, ora è da vedere lo testo co la esposizione letterale, allegorica, o vero morale.

C. XXIII — v. 1-12. In questi quattro ternari lo nostro autore finge come Beatrice stava attenta per cibarlo di cibo spirituale, inducendo una similitudine dell’uccello che sta sollicito pur che venga lo di’, per arrecare lo cibo al suo nido, dicendo così: Come l’augello,

  1. C. M. quelli della sinagoga venuti per Cristo alla nuova chiesa che Cristo edificò. E
  2. C. M. Maria e nomina alquanti ch’erano congregati, et