Pagina:Commedia - Paradiso (Buti).djvu/687

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     [v. 49-63] c o m m e n t o 675

che li conti si diceno compagni dei signori, e li beati sono compagni d’Iddio: imperò che con lui stanno, come li conti stanno co li regi et accompagnalli 1, Sicchè; cioè acciò che, veduto ’l ver di questa Corte; cioè poi che arai veduto lo vero di paradiso, La spene; cioè la speranza, che; cioè la quale speranza, laggiù; cioè nel mondo, bene innamora: imperò che dalla speranza nasce la carità, come dalla fede nasce la speranza, In te; cioè Dante, et in altrui; cioè in coloro, che leggeranno lo libro tuo, di ciò; cioè tu. Dante, di quello che sperano, conforte; cioè affermando la loro speranza. Dì; cioè tu, Dante, quel ch’ell’è; cioè quello, che è la speranza, e come se ne ’nfiora La mente tua; cioè e come se n’adorna la tua mente di te Dante, cioè come tu l’ài nella tua mente, e dì; cioè tu, Dante, onde a te venne; cioè unde ebbe principio in te la speranza. Così seguì ’l secondo lume ancora; cioè santo Iacopo, che fu lo secondo lume che venne dopo san Piero, così seguì lo suo parlare ancora com’è detto, oltra quello che detto era; sicchè tre questioni à proposto santo Iacopo a Dante; prima, che cosa è speranza; la seconda, com’elli l’avea nella mente; la terza, unde li venne. Et a queste questioni finge di sotto che si rispondesse per Beatrice a la seconda, e per lui a l’altre due; unde seguita lo testo.

C.XXV — v. 49-63. In questi cinque ternari lo nostro autore finge come Beatrice prevenne lui a rispondere 2 a seconda questione, et a Dante lascia lo rispondere a li altri due, dicendo così: E quella pia, che guidava le penne Delle mie ali; cioè e Beatrice, che figura la santa Scrittura, la quale è pietosa: imperò che per pietà, che Iddio ebbe dell’umana natura, la mandò di cielo in terra ne le menti umane dei santi che la produsseno poi fuora: e questa era quella che guidava le penne dell’ali sue; le quali penne sono le virtù intellettuali, e l’ali sono lo suo intelletto et ingegno, a così alto volo; come è questo di paradiso; a la quale altezza lo intelletto dell’autore s’era levato 3 co le virtù sue intellettuali guidate dalla santa Scrittura, A la risposta; cioè che io m’apparecchiava di fare a le questioni dimandate, così; cioè come io dirò di sotto, mi prevenne; cioè introe innanzi, dicendo a la seconda. E questo finge l’autore, perchè non voleva che li fusse reputato a vantamento sopraponendosi agli altri, o vero appareggiandosi nella speranza; et ancora, perchè la santa Scrittura è quella che accresce e fortifica continuamente la nostra speranza; e però dice Beatrice: La Chiesa militante; cioè la Chiesa terrena, che si pone per la congregazione

  1. Accompagnalli; accompagnanli, accompagnano quelli. E.
  2. C. M. rispondere a l’uno de’ tre dubbi della questione propostali da santo Iacopo, e a lui lassa lo rispondere
  3. C. M levato con le forze del suo intelletto guidate