Pagina:Commedia - Paradiso (Buti).djvu/695

Da Wikisource.
[v. 130-139] commento 683

lo nostro autore finge come, dette le parole scritte, tutto l’esercito delli Apostoli cantorno e risonorno allegrezza; e poi si quietorno, dicendo così: A questa voce; la quale è detta di sopra, l’infiammato giro; cioè delli Apostoli, lo quale era nel luogo santo, Si quietò; cioè si riposò e fermò, con esso ’l dolce mischio; cioè co la mistura del canto che faceano li detti tre Apostoli, che era dolcissimo; e però dice: Che si facea nel suon del trino spiro; cioè nel sono di quelli tre Apostoli, che detti sono di sopra, Siccome, per cessar fatica o rischio, ecco che adduce una similitudine, cioè che, siccome in galea, o per riposarsi un poco, o per schifare alcuno secco o scoglio, in sul quale la galea scorrerebbe, se non restasse 1 la voga e s’ergessono lo ferro, però lo gomito fischia perchè restino 2 li marinai la voga, Li remi pria ne l’acqua ripercossi Tutti si posano al sonar d’un fischio; cioè quando lo gomito suona lo fischio 3. Ahi quanto ne la mente; cioè mia, mi commossi; cioè io Dante, Quando mi volsi; cioè io Dante, per veder Beatrice; cioè la guida mia. Per non poter vederla: imperò che io era sì abballiato, che io non la poteva vedere; e questo finge, per dimostrare che nelle cose alte e sottili, che scrive santo Ioanni ne l’Apocalissi e nel suo Evangelio, lo ingegno umano abaglia e non può vedere, cioè intendere la santa Scrittura, bench’io; cioè Dante, fossi Presso di lei; cioè di Beatrice: allora è l’uomo presso a la santa Scrittura, quando intende e studia in essa, e nel mondo felice; cioè in vita eterna et in cielo, secondo la lettera; ma secondo l’allegoria si debbe intendere che l’autore v’era co la mente e con lo intelletto, che corporalmente era in terra! E qui finisce lo canto xxv. et incominciasi lo xxvi della terza cantica.

  1. C. M. restasseno la voga e surgessono lo ferro,
  2. Restino, Restare; cessare in significazione transitiva. E.
  3. C. M. lo fischio, tutti li remi ripercossi prima nell’acqua più volte, si posano; così si posò lo canto del coro de’santi, come quello dei tre Apostoli a la voce detta di sopra. Ahi