Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/104

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paradiso

stizia di Dio. cominzio Beatrice questo canto così diede Beatrice principio a questo canto si com om che suo parlar non specza come chi non rompe il filo del suo discorso e continuo cosi il processo sancto e così continuò il santo ragionamento. La libertà è la base fondamentale del voto; quindi lo schiavo, perchè non ha libertà, e sì ritiene morto civilmente, non può in diritto validamente obbligarsi. Lo maggior dono che Dio facesse per sua larghezza il dono maggiore che Dio abbia fatto piu conformato a la sua bontate piu conforme alla sua immensa bontà el quel che piu aprecia perchè con esso 1’ uomo si rende somigliante a Dio fuo la liberiate dita vo- tonta fu il libero arbitrio. Dio diede all’ uomo il libero arbitrio, perchè al dire di sant’ Agostino, vivendo senza peccato, si rendesse simile a lui. L’uomo senza colpe ottenne di poter addivenire figlio di Dio, giacchè la mente pura è il tempio di Dio, ed il cuor mondo è l’altaredi Dio. Onde l’uomo potesse giungere a tanto, gli diede il libero arbitrio, di che del qual libero arbitrio le creature intelligenti ragionevoli e tutte esole foro e son dotate ed individualmenteenellespecie furono, e sono dotate. Il voto è un contratto, che 1’ uomo stipula con Dio. Per celebrano validamente sono essenziali — persona, cosa, consenso. Le persone uomo e Dio — le cose — peregrinazioni, povertà, digiuni, verginità, castità ecc. il con. senso di Dio e dell’uomo. Ma come si avrà o conoscerà il consenso di Dio? or ti parra tallo vator del voto ora conoscerai la gran forza di un voto se tu argomenti quinci se tu lo misuri da questo libero arbitrio se ee si faeto che Dio con- senta quando tu consenti se il voto è di cosa tale, che Dio acconsenta di riceverla, quando tu acconsenta di dargliela; che victima [assi di questo tesoro penchè si fa un’ offerta, un sacrifizo a Dio di questa libertà di volere tal qual io dico