Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/105

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canto

V. 9S

oLtoponendo il libero volere a Dio, obbligandolo spontaneamente o lui e fassi col SUO aeto e si fa con atto dello stesso libero arbitrio nel fermai’ il pacto il voto Ira Dio e i orno. Dunque che render possi per compenso per ristoro? nulla, se eredi di bene usai’ se credi di far bene nel convertire in tuo vantaggio, o d’altrui,quel eh hai offerto quel che donasti a Dio nel voto voi far bon lavoro di mal tòilecto vorresti fare opera buona di cosa mal tolta? Ma esser largo di cosa altrui equivale a furto secondo Salomone, tu sei ornai certo del maggior ìuncto della maggiore quistione; ma perche santa Chiesa romana in cio dispensa ma perché la santa romana Chiesa accorda dispense in fatto di voto che pare incontra i ver eh io o scoperto che sembra contro le verità ch. ti scoprii, e cioè che non vi può esser compenso all’ inadempimento del voto convienti ancor seder un pocho a mensa bisogna che tu attenda anche un poco alla mia dottrina, cibo dell’anima tua pero che il cibo rigido eh ai preso giacché la materia del voto assai difficile richiede ancor aiuto a tua dispensa abbisogna di spiegazione perché tu possa ben bene digerirla. apri la mente a quel eh io ti paleso, e ferma lui entro alza la mente, e fissa in lei quanto sono per dirti eh avere inteso senza lo ritenere non fa scientia che se tu non ritieni quanto ti viene insegnato, non sarai mai in possesso di alcuna scienza. Due cose se convengono al essencia de questo sacrificio due cose sono essenziali al voto, prima detto vittima, ed or sacrifizio I una e quella di che si fa cioè la materia deI voto, come la verginità, povertà, o simili ecc. i altra e la convenenza l’altra è La convenzione, il patto stesso che si fa con Dio, ossia la forma; quest ultima giamai non si cancella questa convenzione, patto, o forma non si rimette se non sei’Digitized by Google