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paradiso

la percossa sia nel centro, si commove dal centro alla circonferenza. Così le parole cominciarono prima di fuori, cioè da san Tommaso che era nella circonferenza dell’ interna corona, e vennero al centro, e cioè a Dante e Beatrice che trovavansi nel mezzo della stessa corona; poscia il discorso si mosse dal centro, o da Beatrice, e tornò alla circonferenza ossia a san Tommaso I aqua movesi dal centro al cerchio e si dal cer chio al centro in un ritondo vaso secondo e/te e percossa fuori e dentro e Dante applica la similitudine: questo eh io dico fee subito caso ne la mia mente l’esempio tosto mi venne in memoria si come si taque la gloriosa vita di Tomaso per la similitudine che nacque dal suo parkire e di quel di Beatrice appena si tacque san Tommaso che faceva parte del circolo già detto, e cominciò a parlar Beatrice che era nel centro di esso a cui alla quale piacque di cominciar si dopo di lui piacque dopo san Tommaso di dir così. — Beatrice in nome di Dante ricerca san Tommaso, se dopo la risurrezione nel giudizio finale, la luce che ora circonda i beati rimarrà collo spirito o col corpo? a costui fa mestier Dante vorrebbe andar a la radice di un altro vero avere la spiegazione di un altro dubbio, o ricerca e noI vi dice e non vuoi palesarlo ne con la voce ne ancora pensando nè apertamente nè occultamente. Dante azzarda questa ricerca perché non trovò in nessun altro spirito tanto sapere teologico come in san Tommaso. Ha un altro motivo di azzardarlo, perché trovò Salomone nella sfera del sole fra i sapienti della Scrittura Sacra diteli se la luce onde s infiora vostra substaniia rimcirra con voi eternalmente si com ella luce ora ditegli se quello splendore di luce che ora vi circonda anche dopo la risurrezione seguiterà ad irraggiare ed a circondarvi per l’eternità e se rimane e quanto vi resterà? dite come poi che sarete visiDigitized by Google