Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/289

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canto

XV. 279

per li sereni tranquilli e puri scorre per I’ aere sereno e puro movendo gli occhi che stavan securì facendo movere per subita scossa gli occhi che in niuna cosa erano fissi, ma sta- . vano a br agio sicuri: et pare stella clietrasmuti loco e sembra una stella che passi da un luogo all’altro se non che nulla si perde de la parte ove 1 s accende et esso dura poco se non che ci fa accorti non essere quel fuoco una stella, il vedere che dalla parte donde acceso si mostra, nessuna stella viene a mancare in cielo, e che, compito quel suo corso, si spegne. Questo fuoco tostano si chiama Asub, o stella cadente. ne La ? gemma si parti dal suo nastro ma per la lista radiai trascorse nè quello spirito risplendente si diparti, nel suo correre, dalla sua lucida striscia posta in forma di croce, aia tenendosi dentro ad essa che parve foco detro ad alabastro che parve una luce messa di dietro all’ alabastro. Scrive Virgilio nel sesto dell’Eneide, che tuttora vivente, Enea scese all’inferno colla guida della Sibilla. (iunto all’ Eliso, luogo ameno e verdeggiante in cui son posti gl’illustri, trovò il padre Anchise che con trasporto lo accolse I ombra dAnchise si porse si pia quando s accorse del figlio Anchise si mostrò così pietos3 ad Enea scontrandobo agli Elisi se fede merta nostra maggior musa se il canto di Virgilio sommo e primo fra i poeti merita fede. Tal si mostrò Cacciaguida antico predecessore e parente di Dante nel cielo di Marte. Enea trovò il padre suo in ameno e luminoso luogo in cui erano gli uomini illustri e sapienti; e Dante trovò questo suo antico congiunto in un cielo luminosissimo fra le anime de’ gloriosi capitani della fede di Cristo. Anchise accolse con trasporto d’ a- more Enea da tanto tempo aspettato, e Cacciaguida strinse al seno Dante tanto tempo desiderato. Predisse Anchise al 11- glio molte guerre, e lo prem unì con salutari consigli da conDigitized by Google