Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/454

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paradiso

La speranza é aspettazione di gloria futura proveniente da grazia divina e da merito precedente. Da molte stelle mi vien questa luce. Questa definizione mi viene da molti chiarissimi scrittori sacri, i quali più sopra furono rappresentati in forma di stelle ma quel la distillo nel mio cor prima che fu sommo cantor del sommo duce ma chi la infuse prima nel mio cuore fu David che cantò tanto eccelsamente le lodi di Dio. dice ne la sua teodia dic’ egli ne’ suoi cantici in lode di Dio, o iiella sua psalmodia color che sanno il nome tuo sperano in te nel salmo VIII confiteor tibi etc.: sperino in Te coloro, che conobbero il nome tuo , giacché non abbandonasti mai clii volle chiamarti e chi noi sa speri s elio a la fede mia se ha la mia fede. tu mi stillasti collo stillar suo poi ne la epistola si ch io son pieno e in altii vostra pioggia repluo David stillò in me la speranza, e poi tu che da lui attingesti, e la tua epistola canonica ricca delle cose dette da David in modo che son pieno, e le cose sparse da voi in me io spurgo, ripiovo, verso in altrui. —Abbiamo in detta epistola — Beato chi sopporta le tentazioni, giacché avrà la corona da Dio. — O pazienti, rincoratevi, che arriva il Signore. Un lampo subito e spesso a guisa di baleno una luce subitanea e frequente come baleno tremolava scintillava dentro ai vivo seno di quello incendio nel seno di quello spirito ignito di san Giacomo mentre io dicea mentre gli rispondeva indi spiro indi soggiunse I amore ond io avampo ancor ver la vertu che mi seguelte in fin la palma et a luscir dei canipo l’amore di cui ardo ancora verso la virtù della speranza, che mi seguì fino alla palma, che riportai nel martirio, ed all’uscìre dal campo di battaglia, cioè dal inondo all’eterna vita vuoI eh io respiri a ti che li (lik’eti di lei mi spinge a parlare DtizeyGoog1e