Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/480

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paradiso

una simile eclisse avvenisse quando Gesù Cristo mori sulla croce. Poi proceder le parole sue con voce tanto da se tramutata che la se,nbianza non si muto piu la voce di san Pietro cambiò nella misura stessa in cui si era mutato il suo colore, ossia non si cambiò più. la sposa di Cristo non fu allevata del sangue mio di Lin di quel di Cleto la Chiesa non fu allevata col latte del mio sangue, di quel di Lino, di quel di Cleto successori di san Pietro e santi martiri per essere usata ad acquisto d oro perché fosse mezzo per acquistare ricchezze mondane ma per acquisto d esto viver lieto ma per l’acquisto del Paradiso; e Sixto Pio e Calisto et Urbano sparser lo sangue dopo molto ,fleto e Sisto, Pio, Calisto ed Urbano sparsero molte lagrime sulle persecuzioni de’cristiani, e finirono col soffrire il martirio per la fede. non fu nostra intention che a dextra mano di nostri successori parte sedesse parte dal altra del popol cristiano non fu nostra volontà che si seguissero parti, e si mantenessero le discordie fra i cristiani colle fazioni ora guelfe or ghibelline ne che le chiavi che mi furon concesse divenisser signaculo in vezillo che contro battezzati combattesse nè che le chiavi che mi furono da Cristo concesse e dipinte nella bandiera papale, diventassero un segno di guerra contro i Ghibellini che erano pur battezzati e membri di una medesima Chiesa. Così il Poeta allude a quei pastori , che imprendono guerre contro cristiani, ne che io fossi figura di sigillo e privilegi venduti e mendaci ond io sovvente arrosso e disfavillo nè che la immagine Impressa nel sigillo pontificio autorizzasse a privilegi e dispense vendute per denari, e fondate sopra menzogne, ond’io spes so divento furente di sdegno e di vergogna. Si veggion di qua su per tutti i paschi lupi rapaci t’i