Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/52

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paradiso

cia di balestra e vola e se dischiava de la noce la saetta prinia si dischiava dall’osso, nel quale si pone il quadrello, o freccia, qual osso dicesi noce, e poi vola, vidimi giunto ad un luogo ove mirabil cosa mi torse il viso a se ove una cosa maravigliosa attrasse il mio sguardo. La luna è maravigliosa nelle sue variazioni, ora piena, ora media, or corn uta, ed a seconda di tali variazioni muove e varia le cose sottoposte, per ragione di velocità, e vicinanza alla terra. In lei si riuniscono tutte le potenze motrici superiori. Essa muove il mare colla luce temperata, mentre la luce del sole all’opposto è esiccativa dell’ umido, congiungendosi col freddo temperato ed umido della luna. Essa per conseguenza ha maggiore influsso sui corpi inferiori degli altri corpi celesti, e si può dire con Aristotile che la luna fa in un mese quanto il sole in un anno. I medici nelle cure, i contadini nella coltivazione delle terre, i nocchieri nel navigareosservano le variazioni lunari. Essa poi per sè conserva alcun che di oscuro anche quando è illuminata dal sole e però quella Beatrice cui non potea mi opera essere ascosa perché sapeva al pari di me qual era il mio desiderio volta ver me prima era volta al cielo si leta come bella lieta per la felicità di Dante mi disse drizza la mente grata in Dio ringrazia il Signvre Iddio che ti fece degno di tanto bene che n ha congiunti con la prima stella che ci ha fatti entrare nella luna, prima stella rapporto alla terra. Pareami che nube ne coprisse mi parea esser coperto da nube, giacchè la luna ha in sè nubi comecchè illuminata dal sole spessa — solida perché non la trapassano i raggi solari epolita quasi adamante rispetto al colore e durezza. Il diamante è pietra durissima più scura del cristallo, ma lucidissima: tal pietra penetra il ferro e le altre gemme, e trovasi in piccola mole, la cui maggiore grossezza è quella di un nocciolo. Unita