Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/542

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paradiso

tativa, ed altra cosa ben diversa corrispose all’ intenziòne mia. credea veder Beatrice e vidi un Sene vestito con te genti gloriose credeva di veder Beatrice e vidi un vecchio fasciato del lume divino insieme cogli altri glorificati. Questo vecchio era san Bernardo abbate di Chiaravalle, istitutore di un ordine, e sugoso dottore. Dante lo chiama vecchio, perchè di età e sapere fu tale: fu dolce, mite, umile, placido in sommo grado: difuso era per qli occhi e per le gene di benigna letitia in acto pio quale a tenero padre si conviene la benigna letizia gli si leggeva negli occhi e nelle guancie, e stavasi in atto pietoso di tenero padre. E subito dissio: ella ovè? ed io subito dimandai dov’è Beatrice? or4d clii san Bernardo rispose a terminai’ lo tuo disiro Beatrice mosse mi di loco mio per appagare ogni tuo desiderio, dalla mia sede Beatrice mi mandò a te: se riguardi su nei terzo giro del sommo grado tu la rivedrai nel trono che i suoi meriti li sortiro e se tu alzi gli occhi al terzo giro più vicino al mezzo, tu la vedrai nella sede destinata ai meriti suoi, ed in quell’ istesso giro siede anche Rachele che figuratamente si prende per la vita contemplativa, come la stessa Beatrice disse nel canto Il dell’ Inferno — ch’ io mi sedea con l’antica Rachele ec. sanza rispondere gli occhi io su levai tosto alzai gli occhi e vidi lei che si [acea corona ‘e/lectendo da se gli eterni rai e la vidi farsi corona, riflettendo dai seggi eterni, e da sè i raggi della divina luce. Dice lsaia sederà solitario e taeercì, perchè si alzò sopra sè stesso — alcuno occhio mortale qualunche s abbandona piu giu in mare qualunque occhio mortale penetri nel più profondodel mare non dista tanto da quella region che piusu lona nonè tanto bntano da quella regione del cielo in cui si forma il tuono quaiaio da Beatrice la mia vista quanto Beatrice era lontana daDigitized by Google