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68 INIJICE


canto

lii.

Quelle, che d’esser verginette e pure Avean promesso con br voto a Dio, Ma poi da forza altrui non fur sicure, Benchè serbasser cuor pudico e pio, MosLran quassuso loro eterna pace, E mercè giusta di santo desio; Tal condizion Piccarda nota face.


canto

IV.

Perchè a senso morta! meglio s’ esprima Il maggior grado di gloria o minore, Che han l’alme dell’empireo su la cima; Di cerchio in cerchio all’occhio dell’Autore Divise, mentr’ei va, veder si fanno, A cui scioglie la mente d’altro errore La bella guida, che toglie ogn’ inganno. 70


canto

V.

L’alto legame, onde lo voto stringe, Qui si palesa: indi al secondo cielo Ignota forza il buon vate sospinge. Dove con puro e luminoso velo Vede molt’ alme vestite e contente, Otide una piena d’amichevol zelo Di quel che brama chiarir lui consente. ‘ 88


canto

VI.

Giustiniario Imperador favella, E qual ci fosse già nel morte! suolo, E storia di sue leggi rinnovella. Poi dell’imperiale aquila il volo Vittorìoso seguendo descrive; E che in sua stella risplende Io stuolo Dell’anime che fur nel mondo attive. • 104 Digitized by Googie -