Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/580

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7O INI)ICE


canto

Xl.

Nel puro cerchio dell’alme scintille Segue Tommaso in sua lieta favella, Poicbè rifulse di nuove faville. La vita di Francesco poverella A Dante narra, e qiial d’ ogni altra spos.i Pur Povertade a lui parva più bella, Che sembra ad occhio umano orribil cosa. • 213


canto

XII.

Volgesi intorno alla ruota primiera Nova ghirlanda, che per grata cura Viva sfavilla entro s’i bella sfera. Quivi la vita di Bonaventura Narra di san Domenico qual fosse, E quella guerra, onde con fede pura Entro agli sterpi eretici percosse.


canto

XIII.

Spiega Tommaso, che s’ el disse prima Che il quinto spirto non ebbe secondo, Altrui colai sentenza non adima. indi ammaestra, che nel cupo fondo O’ incerti dubbi a giudicar sia lento Uom, fin che vive giìi nel cieco mondo, In cui s’inganna umano accorgimento. • 44


canto

X1V.

Ode il Poeta che la chiara luce. Ch’ ivi circonda gli spirti beati, Tal sarà sempre avanti al sommo Duce: Poi Beatrice e Dante son traslati Al quinto cielo, in cui divino segno Forman di croce raggi costellati, E Cristo ingemma il prezioso legno. • 259