Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/60

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paradiso

no le cause di tutti gli effetti, e da lui procede la essenza delle stelle. — Ora la sfera seguente, cioè la ottava, riceve virtu dalla nona sfera, quale virtù distribuisce alle stelle ed alle sfere inferiori. Il primo mobile nelle opere di natura è come sovrano. Il firmamento è come il vicario generale che conferisce le varie cariche ai magistrati: le sfere, i pianeti sono que’ magistrati, e Saturno presiede ai consigli, Marte alla guerra. lo Ciel seguente 1’ ottavo cielo che ha tante vedute tante stelle che ivi si veggono parte dispensa, divide quel esser per diverse essentie quella sua virtù per le stelle e sfere da lui distracte e da lui contenute da lui contenute sebbene divise. Ari stotile ammette soltanto otto cieli, sette sfere de’ pianeti ed il firmamento: dice che il primo cielo è principio di tutta la vita. Gli altri giron gironi perchè si muovono in cerchio, gli altri cerchi, gli altri cieli dispongono la distinctione che ha uno dentro de se per varie differentie dispongon le virtù che hanno in sè in varie maniere, perchè Saturno è freddo, Giove è secco ed umido a br fine e br semente al loro fine e disposizioni. questi organi del mondo i pianeti, come istru menti naturali cosi vanno come tu vedi ornai di grado in grado secondo I’ ordine astrologico seguito da Dante che prendono di su e fanno di sotto prendono potenza dal cielo superiore, e la virtù ricevuta influiscono ed operano nel cielo inferiore. Platone ed Aristotile pongono il sole immediatamente sopra la luna. riguarda bene ornai si come vado per questo loco al ver che tu desiri osserva come gradatamente io vengo alla conseguenza che tu brami. Tanto ogni intelligenza opera per mezzo dell’ organo celeste, quanto il fabbro nell’ arte coli’ i- strumento del martello, o lima: lo molo, la virtu de sancti giri de’ predetti cieli convien che spiri che si dirami, che e- mani da beati motori dagli angeli moventi gli astri come larDigitized by Google