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paradiso

dalle sevizie de’ barbari, e valse a togliere i’ assedio dalla città. Per tredici anni corse la dura strada di penitenza, e finalmente alzossi alla beatitudine de’ santi ,$ove Maria accompagnata da moltitudine di vergini la incotrò, e l’accolse fra le braccia amorose. Alessandro lVindotto dalla rigida austerità della vita, e più dai miracoli da lei operati, la scrisse nel catalogo de’ santi. mi disse Piccarda perfecta vita vita contemplativa et alto merito e molte opere meritorie incela mettono in cielodonna piu su santa Chiara in grado più sublime a la cui norma e la regola della quale, (le donne che abbracciano il di lei istituto si vestono dcli’ abito, e si cingono del velo religioso) se veste e vela giu nel mondo nostro: santa Chiara era di nobilissima schiatta, e per questo sembra superare le altre sante per la vita austerissima che condusse, quantunque non ottenesse il martirio, e perchè fondatrice di un monastero, può riguardarsi gran madre di famiglia, che trasse (lietro all’ordine suo infinito numero di vergini perche se vegli e dorma con quel sposo perché si vegli e si dorma con Cristo fin al morir fin alla morte, con quel sposo che ogni voto accepta che carità conforma a suo piacere con Cristo, a cui è grato ogni voto, che dalla carità è fatto conforme al piacere di lui. Io Piccarda giovinetta fugimi dal mondo giovine ancora mi tolsi al mondo spontaneamente per seguirla per seguir santa Chiara: nel suo habito mi chiusi mi chiusi nell’ abito religioso e mi cinsi del velo e promisi la via de la sua setta e promisi di seguire il suo ordine od istituto. homini poi a mal piu eh a ben usi Corso Donati e Forese, i’ uno avvezzo al comando, l’altro dedito alla gola fuor mi rapiron de la dolce chiostra mi trassero violentemente fuori del convento, mio dolce nido, ombra di Paradiso nel mondo e Dio si sa poi