Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/82

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72 PARWISO Clic la voce non suona, ed esser puote Con intenzion da non esser derisa. S’egli intende tornare a queste ruote L’onor dell’influenzia e il biasmo, forse in alcun vero suo arco percuote. 60 Questo principio male inteso torse Già tutto il mondo quasi, si che Giove, Mercurio e Marte a nominar trascorse. 63 L’ altra dubitazion che ti commuove Ha men velen, però che sua malizia, Non ti potria menar da me altrove. 66 Parere ingiusta la nostra giustizia Negli occhi dei mortali, è argomento Di fede, e non d’eretica nequizia. 69 Ma, perchè puote vostro accorgimento Ben penetrare a questa ventate, Come desiri ti farò contento. 72 Se violenza è quando quel, che paLe, Niente conferisce a quel, che sforza, Non fur quest’alme per essa scusate; 7 Che volontà, se non vuoi, non s’ ammorza, Ma fa come natura face in foco, Se mille volte violenza il torza; 78 Perché, s’ella si piega assai o poco, Segue la forza; e così questi fero, Potendo nifuggir nel santo loco. 81 Se foste stato il br volere intero, Come tenne Lorenzo in su la grada, E fece Muzio alla sua man severo, 83 Così i’ avria ripinte per la strada Onde eran tratte, come furon sciolte;