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Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu/149

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38 ARISTOFANE


diceopoli
I Laconi, o dolci amici, via, lasciateli da parte,
e sentite la mia tregua, se la seppi far con arte.
coro
Ma che arte, quando a patti sei venuto con le genti
che non sanno rispettare fede, aitar, né giuramenti!
diceopoli
Coi Laconi ce l’abbiamo troppo! Ed essi, lo so bene,
non han poi tutta la colpa, se noi siamo in tanti pene!
coro
Non l’han tutta, o malfattore? Queste cose spiattellarmi
chiare e tonde ardisci in faccia? Come vuoi ch’io ti risparmi?
diceopoli
Non l’han tutta, non l’han tutta! Se vi parlo, vi dimostro
ch’essi pure hanno patito, che in gran parte il torto è nostro!
coro
Detto orribile, e che il cuore mi sconvolge! Temerario
sarai si che la difesa prenderai dell’avversario?