Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
140 | ARISTOFANE |
servo b
torna.
OH che fortuna, che a rubare il vino
l’.ho fatta franca!
servo a
E dimmi, il Paflagone
che cosa fa?
servo b
Pappatesi le pizze
confiscate, briaco, a pancia all’aria,
russa sopra il suo cuoio! Ah, iettatore!
servo a
Sll’, di quel pretto, mescimi; e di buona
misura!
servo b
Piglia! Libala al buon Dèmone!
servo a
beve, e porge di nuovo la tazza.
Giù, giù, quella del Dèmone di Prammo!
Beve, e dopo un istante scatta su, battendosi la fronte.
È tua l’idea, buon Dèmone, non mia!