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Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu/266

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I CAVALIERI 155


PARODOS
PRIMO SEMICORO DI CAVALIERI
irrompendo e lanciandosi contro il Paflagone.
Al furfante! Dalli, dalli I — Spauracchio dei cavalli,
pubblicano, abisso e vortice di rapina, e gran furfante
gran furfante! Tante volte glie lo vo’ ripeter, quante
ogni di, da mane a sera, da furfante il birbo adopra!
Su, sgomentalo, scompiglialo, dagli busse, stagli sopra,
se non men di noi lo aborri, non lasciarlo, strilla, e bada
che non t’abbia a uscir di mano! Troppo bene ei sa la strada
che diritta Èucrate in salvo conduceva fra la crusca!
Fuggendo innanzi all’attacco, il Paflagone compie di corsa il giro
dell’otchestra, e, giunto alla pàrodos sinistra, ad alta vocc chiede
soccorso.

paflagone

O eliasti, che, colleghi, del triobolo ite in busca,
voi che sempre, a dritto o a torto, co’ miei strilli ho mantenuto,
or mi picchia questa gente congiurata 1 Aiuto, aiuto!