Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu/179

Da Wikisource.
176 ARISTOFANE


svignarmela agevole mera!
Ma or degli opliti con l’armi
si muovono a schiera,
perlustran le uscite; ed accosto
all’uscio, una coppia s’agguatta:
e, in pugno gli spiedi stringendo, mi guardano
al par d’una gatta
che abbia rubato l’arrosto!

coro

Antistrofe
Orsù via, senza dimora,
trova il mezzo d’esser libero,
dolce amico! È già l’aurora!

filocleone

Roderò la rete: è il mezzo, dico io, più concludente:
e la vergine Dittinna si dimostri a me clemente.

strimodoro

Questo si, si chiama un uomo che procura di svignarsela!
Oh via, dunque, avanza il dente!

filocleone

rode
Questa maglia è bella e rósa... Ma smettete quest’urlio,
ed attenti che sorprendere non ci debba il figliuol mio!