Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu/25

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22 ARISTOFANE



lesina

i con molto dignità.
Lesina, figlio di Tirchino, del
comune di Cicinna!

scolaro

Oh zoticone,
ché scalci all’uscio in modo così poco
filosofico? M’ hai fatta abortire
una bella trovata!

lesina

Compatiscimi,
vivo laggiù in campagna! Ma raccontami
l’affare dell’aborto!

scolaro

Non è lecito
comunicarlo, meno che ai discepoli!

lesina

E allora, va’ pur franco! Io vengo, quale
mi vedi, al Pensatoio, per discepolo!