Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/378

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permise che Satana lo tentasse con inaudite tribolazioni. In pochi giorni gli furono rapite le sue immense possessioni, la morte lo privò della numerosa sua famiglia, ed egli stesso fu colpito in tutto il corpo da un’ulcere maligna. — Giobbe sbattuto da tante disgrazie non peccò d’impazienza; si gettò colla faccia per terra, adorò il Signore disse: il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore. — Iddio, in premio della sua rassegnazione, lo benedisse e, ritornatolo in salute, lo prosperò più che prima.

Tutto ciò viene luminosamente descritto in uno dei libri santi intitolato Giobbe.

Gli ebrei sotto i giudici.


56. Gli ebrei, resisi padroni della Palestina sotto la condotta di Giosuè, più non l’abbandonarono, governati secondo la legge di Mosè, o dai seniori del popolo, o dai giudici, e più tardi dai re.

I Giudici furono persone (fra cui due donne, Debora e Giaele) suscitate ed elette di tempo in tempo da Dio per liberare gli ebrei, ogni qualvolta essi, in castigo dei loro peccati, erano caduti nella schiavitù dei loro nemici.

57. I due più cospicui giudici furono Sansone e Samuele.

Sansone, dotato di una forza straordinaria e meravigliosa, tribolò e danneggiò per molti anni i filistei, potenti nemici di Dio.

Tradito poi e perduta la prodigiosa sua forza, usò gli ultimi avanzi di essa per far crollare un tempio dei suoi nemici, sotto cui fu seppellito, con molti di essi.

Samuele, ultimo dei giudici, vinti i filistei, per ordine di Dio radunò il popolo che tumultuava e chiedeva un re, ed alla sua presenza elesse e consacrò Saulle, della tribù di Beniamino, a primo re di tutto il popolo ebreo.

Gli ebrei sotto i re.


58. Molti anni regnò Saulle, ma dopo i due primi per una gravissima disobbedienza, fu rigettato da Dio, e venne