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duci israeliti e cattivi giudei, e tra tutti formarono poi un popolo, detto samaritano, nemico acerrimo della nazione giudaica.

Fra gli israeliti condotti schiavi in Ninive, capitale dell’Assiria, vi fu Tobia, uomo santissimo, di cui ci è restata fra i Libri Santi una storia particolare, atta a farci altamente apprezzare il santo timore di Dio e le disposizioni della sua Provvidenza.

Regno di Giuda e schiavitù di Babilonia.


63. I re di Giuda in numero di 20, dei quali alcuni pii e buoni, ed altri pur troppo anche scellerati, regnarono in tutto 388 anni.

64. Ai tempi di Manasse, uno degli ultimi re di Giuda, succedette quanto è scritto nel libro, che si intitola da Giuditta, la quale uccidendo Oloferne, capitano generale del re degli Assiri di quel tempo, liberò la città di Betulia e tutta la Giudea.

Più tardi un altro re degli Assiri, chiamato Nabucodonosor, pose fine al regno di Giuda; egli s’impadronì di Gerusalemme e la distrusse, in un col tempio di Salomone fin dai fondamenti; fece prigioniero ed acciecò Sedecia, ultimo re, e condusse il popolo schiavo in Babilonia.

Daniele.


65. Durante la schiavitù di Babilonia visse il profeta Daniele. Scelto insieme con altri giovani ebrei, per essere educato e poscia destinato al servizio personale del re, colla sua virtù si acquistò la stima e l’affezione di Nabucodonosor specialmente dopo di aver al medesimo manifestato ed interpretato un sogno ch’egli aveva avuto e poscia dimenticato.

Sebbene amato dal re, Daniele non andò esente dalle persecuzioni de suoi nemici, i quali, accusandolo di disobbedienza agli ordini sovrani, perchè adorava il suo Dio, giunsero a cacciarlo in una fossa piena di leoni, dai quali però restò miracolosamente illeso.