Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/383

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Dopo di lui regnarono, con varia estensione di potere, tre suoi figliuoli e due nipoti; ma fu breve la gloria, poichè il regno fu presto cambiato in provincia dell’impero romano; e in nome di esso fu mandato a reggerla un governatore.

I Profeti.


74. Iddio, a mantenere il suo popolo nell’osservanza della legge, od a richiamarvelo, e specialmente a preservarlo dall’idolatria, cui era potentemente inclinato, aveva in ogni tempo suscitati uomini straordinari, chiamati Profeti, i quali, da lui ispirati, preannunciavano i futuri avvenimenti.

75. Alcuni di tali Profeti, come Elia ed Eliseo, non lasciarono scritti: ma di loro e delle loro gesta, restò memoria nella Storia Sacra.

Altri sedici lasciarono scritte le loro profezie, che furono conservate fra i Libri Santi.

76. Quattro di questi, Geremia, Daniele, Ezechiele ed Isaia, sono detti maggiori, perchè le loro profezie sono più ampie; gli altri dodici sono detti minori, per la ragione contraria.

77. Mandato principale dei Profeti era quello di tener viva la memoria della promessa del Messia, e di preparare la ricognizione di lui. Annunziarono molti secoli prima il tempo preciso della venuta di Lui, ed anzi diedero una tale descrizione delle circostanze della nascita, della vita, della passione e della morte di Lui, che, leggendo il complesso delle profezie, i loro autori appaiono storici, più che Profeti.

Alcune profezie che riguardano il Messia.


78. Ecco alcune delle profezie, che riguardano il tempo della venuta del Messia:

Il profeta Daniele sul finire della schiavitù di Babilonia annunziava chiaramente, che il Messia sarebbe comparso, vissuto, rinnegato dai giudei, e da loro ucciso, dopo