Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/84

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D. Perchè dobbiamo noi amare il prossimo?

R. Noi dobbiamo amare il prossimo per amor di Dio perchè Egli ce lo comanda, e perchè ogni uomo è immagine di Lui.

D. Siamo obbligati ad amare anche i nemici?

R. Sì, siamo obbligati ad amare anche i nemici, perchè sono anch’essi nostro prossimo, e perchè Gesù Cristo ce ne ha fatto un espresso comando.

§ 4.Dell’esercizio degli atti di Fede, di Speranza e di Carità.


D. Dobbiamo noi fare atti di Fede, di Speranza e di Carità?

R. Sì, dobbiamo fare atti di Fede, di Speranza e di Carità, giunti all’uso di ragione, in pericolo di morte, frequentemente in vita e particolarmente quando siano necessari per vincere qual che tentazione, o per soddisfare a qualche obbligo del cristiano.

D. Fa bene chi recita spesso gli atti di Fede, di Speranza e di Carità?

R. Sì, fa benissimo chi recita spesso gli atti di Fede, di Speranza e di Carità, perchè il cristiano col recitare sovente questi atti: 1.º più facilmente conserva queste virtù tanto necessarie; 2.º le accresce e le rinvigorisce nell’anima sua; 3.º le manifesta esternamente; 4.º acquista molte indulgenze.

D. Basta proferire questi atti con la bocca?

R. No, non basta proferire questi atti con