Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/85

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la bocca, ma bisogna accompagnarli coll’attenzione della mente e con l’interno affetto del cuore.

D. Possiamo noi, con le nostre sole forze, fare debitamente questi od altri atti di cristiana virtù?

R. Non possiamo farli da noi medesimi, ma ci è necessario l’aiuto della grazia di Dio, il quale lo concede sempre a chi glielo domanda di cuore.

D. Fra le virtù teologali, che sono la Fede, la Speranza e la Carità, qual è la maggiore e la più eccellente?

R. La maggiore e la più eccellente fra le virtù teologali è la Carità, che si accompagna sempre con la grazia santificante, ci unisce spiritualmente a Dio e ci fa meritevoli del paradiso.

D. Qual è la prova della Carità?

R. La prova della Carità e l’osservanza dei comandamenti di Dio, e l’esercizio delle opere di misericordia.

D. Quante sono le opere di misericordia?

R. Le opere di misericordia sono quattordici, sette corporali, e sette spirituali.

D. Quali sono le opere di misericordia corporali?

R. Le opere di misericordia corporali sono: dar da mangiare agli affamati; dar da bere agli assetati; vestire gli ignudi; alloggiare i pellegrini; visitare gl’infermi; visitare i carcerati; seppellire i morti.