Pagina:Continuazione delle memorie e documenti della fondazione della biblioteca circolante popolare di Prato.djvu/15

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£n. 200,1 il quale più che per la risorsa finanziarìa fu importante ed accetto perchè servì ad attestare che il Governo riconobbe che inutili non erano gli sforzi di chi, dopo aver fondata questa Istituzione, ne promuoveva con ogni solerzia il suo migliore sviluppo a decoro del paese, a conforto delle plebi, ad emulazione dei buoni che a generose imprese vogliono addestrarsi.

Fu adunque questo nuovo attestato d’onore uno di quei mezzi efficaci che servono ad avvalorare di potentissimo aiuto le libere istituzioni le quali ogni giorno più si avanzano e partoriscono nuovi frutti di prosperità e di gloria.

Oltre a ciò continui doni da illustri e sapienti uomini ogni giorno pervenivano ad arricchire la nostra Biblioteca, la quale fornita oggi di opere di ogni specie utili e adatte al popolo che richiede istruzione, è giunta a quel grado a cui non era a pensarsi neppure che aspirar potesse: tanto però il soffio della libertà è potente che distruggendo a poco a poco gli avanzi dei tempi che furono, infonde il suo spirito vivificatore negli animi e nelle menti del popolo, il

  1. Ministero
    della
    Istruzione Pubblica
    Firenze 24 Aprile 1866.

    Di seguito al telegramma, si ha il pregio di comunicare alla S.V. Ill.ma che con odierno Decreto ministeriale si è disposto a di Lei favore qual Presidente della Società per la Lettura popolare istituita in codesta città, il pagamento di Ln. Dugento (Ln. 200) accordato per sussidio della Società suddetta onde incoraggiarla nell'intrapresa utilissima pubblicazione della Biblioteca Popolare Circolante.

    Sig. Avv. Antonio Bruni
    Prato
    Pel Ministro
    Napoli.