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Infatti dopo quest’epoca si videro sorgere a brevi intervalli le Biblioteche Circolanti di Vercelli, Lecco, Catanzaro, Lodi, Caltanisetta, Voghera, Milano, Ardenza (Livorno), Bologna, Palermo, Viadana, Intra, Parma, Sciolze, Vicenza, Rosate, Colonia Italiana a Buenos-Ayres, Chiaravalle, Salò, Padova, Foggia, Venezia, Spoleto, Medezzano, (Parma) , Polesella (Rovigo), Govone, Vallo di Lucania, Codogno, Casal Pusterlengo, Corpi Santi di Milano, Bergamo (carceri giudiz.)¹.

Le Biblioteche di Sciolze e di Venezia adottando presso a poco a base dei loro statuti le stesse norme della Biblioteca Pratese, la ricordarono nei loro Atti e Relazioni come quella che ebbe il primato e che fu stimolo a quelle che la succedettero.

Sursero anco Società promotrici di Biblioteche Popolari; e con questo intendimento moltissimo fece il Comizio Agrario di Voghera, diretto dall’intelligente ed operoso Cav. Valli S.^o Prefetto, che ne propagò, ben 74 col titolo di Biblioteche Principe Oddone, e di cui più sotto riferiamo i nomi;² esso fece un be-

1. Le Biblioteche di Lodi, dell’Ardenza, Viadana, Sciolze, Rosate, Salò, Padova, Foggia, Venezia, Spoleto, Govone si devono in special modo alle cure e alla, iniziativa respettivamente dei Signori Avv. Tiziano Zalli, Narciso Giachetti, Prof. Parazzi, Prof. B. Monti, M.° De Alberti, Prof. Ispettore Bagatta, Municipio di Padova, Cav. Baricco, Avv. Antonio De Petris e Prof. Biasutti, Prof. Morandi e Prof. Dalmasso.
2. Voghera (Comizio Agrario), Voghera (Società Operaia), Rovescala, Cassino-Po, Rocca de Giorgi, Montubeccaria, San Cipriano-Po (Comunale), Broni, Sale (Alessandria), Pontedera, Alberedo-Arnaboldi. Roccasusella, Casei Gerola, Pinarolo-Po, San Damiano al Colle, Corana, Stradella, Codevilla, Silvano Pietra, Casteggio, Calcababbio, Cornale, Staghiglione, Santa Giulietta, Verrua-Siccomaria,