Pagina:Continuazione delle memorie e documenti della fondazione della biblioteca circolante popolare di Prato.djvu/25

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nefizio veramente nazionale distribuendo ai Comuni che lo richiedevano centinaia di volumi per fondare il primo nucleo di una Biblioteca Circolante, e diede il primo esempio di disinteresse e di patriottismo a tutti gli altri comizi e associazioni sorte sempre con scopi limitati e ristretti alla propria Provincia.

Quindi la benemerita Società promotrice delle Biblioteche Popolari per la Provincia di Milano1, che ebbe da quel Consiglio Provinciale un fondo di 6 mila lire; esempio che trasse dietro quello dei Consigli Provinciali di Macerata e di Napoli: per ultimo dobbiamo ricordare la Società Promotrice delle Biblioteche Popolari per la Provincia di Siena che si è costituita pochi giorni or sono a cura dell’ egregio Sig. Luciano Bianchi.


    Cervesina, Montù de Gabbi, Montescano, Casatisma, Cigognola, Castana, Mornico-Losana, Casalnocetto (Tortona), Portalbera, Montemurlo, Gubbio (Perugia), Carcarelli (Palermo), Sestino (Arezzo), Mezzana-Bottarone, Belgiojoso (Pavia), Bobbio, Borgonovo (Piacenza), Palermo, Pavia, Montesegnale, Girgenti, Gropello (Lomellina), Nibbiano (Piacentino), Santa Cristina e Bissone (Pavia), Roggiano-Gravina (Calabr. cit.), San Lussurgiù (Cagliari), Petralia-Sottana (Palermo), Cosenza, Mortara, Tromello, Caserta, Valenza, Como, Atei, Tortona, San Giovanni Val d’arno, Polignano (Piacentino), Branduzzo, Castelletto-Po, Donelasco, Montecalvo-Versiggia, Oliva-Gessi, Redavalle, Retorbido, Rivanazzano, Torricella Verzate, Argine-Po, Argine-Po (Bressano), Voghera (Magistrale).

  1. La Società milanese ebbe a principali iniziatori i benemeriti Prof. Amati, Prof. Luzzatti, e Avv. Larcher.