Pagina:Continuazione delle memorie e documenti della fondazione della biblioteca circolante popolare di Prato.djvu/56

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come vien qui saviamente ricordato, sta appunto nelle nostre mani. Noi confidiamo che biblioteche simili a quella di Prato saranno presto fondate a Firenze dalla associazione Italiana per la educazione del popolo, e si diffonderanno in tutte le parti della Penisola. Esse potrebbero assumere come impresa il detto opportunissimo di Niccolò Tommasèo:

Educhiamoci per educare. A. F.

La Nazione 3 Febbraio 1867.


Biblioteca Popolare Pratese.

Fin dal 1861 si è organizzata in Prato una Biblioteca popolare circolante; il Dott. Antonio Bruni, che ne concepì il disegno, con una costanza ammirevole ajutato da un consiglio direttivo, ne cura l’incremento e lo sviluppo. Noi che i primi in queste provincie meridionali abbiamo in mille guise dimostrato l’utilità di sì bella istituzione; che abbiamo lodato il Consiglio scolastico della provincia di Caserta, il quale cerca in tutti i modi incoraggiare 100 suoi Municipi per l’impianto delle biblioteche popolari scolastiche, non possiamo non lodare l’opera santissima del Dott. Bruni col quale diciamo: A che servirà il saper leggere al popolo, se non avrà nulla da leggere? Il complemento della scuola primaria è dunque la biblioteca popolare. La prima è la chiave, ma la seconda è la casa. Avendo la chiave senza la casa, non si può dire davvero di essere alloggiati.

Giornale L'Amico delle Scuole Popolari N.° 3, 2 Febbraio 1867.


Biblioteca Popolare Pratese.

Son già sei anni che l’Avv. Antonio Bruni, volendo giovare alla cultura del popolo non colle pa-